sabato 25 aprile 2015

Cronaca di una Art challenge

Una art challenge (alias una sfida artistica) è l'ideale per tenere in allenamento l'inventiva e il tratto, soprattutto in quei momenti in cui l'ispirazione sembra latitare. In questo caso la sfida consisteva in "assemblare" - per cinque giorni - i vari pezzi di una storia. Premetto che sono partita senza un'idea precisa: mi sono basata su una traccia molto semplice e, man mano, ho aggiunto dei pezzi, cercando di sviluppare una trama sensata: il risultato è il seguente. Per l'occasione ho voluto dare a questo mini-progetto un titolo provvisorio: Out of water.

Day #1- La protagonista

























Alcuni studi per farmi un'idea dell'apparenza della protagonista: qui ho sviluppato quattro idee diverse. Si tratta di una bambina molto sensibile nei confronti dei più deboli, animali compresi. Emmy (questo il suo possibile nome), non ha mai varcato l'uscita di casa da sola, ma presto le si presenterà l'occasione per affrontare il mondo di fuori: liberare un rarissimo pesce rosso.


Day #2- L'antagonista

























E' Mister Sushi, proprietario di un piccolo ristorante giapponese sulla costa, ospite fisso di un programma televisivo locale (la sua rubrica si chiama - udite, udite - Tutti matti pel... Sushi). Come avevo specificato nella sua descrizione sui social, se siete un pesce fareste bene a stargli alla larga: la sua ambizione è servire il pesce crudo più buono di sempre per portare il suo locale alle luci della ribalta. Per questa ragione non si fermerà davanti a nessun ostacolo pur di sottrarre ad Emmy il suo amico pinnuto (che fa parte di una varietà molto succulenta - sì, lo so: i pesci rossi non sono commestibili, ma è pur sempre una storia inventata, no? Andiamo avanti...). Qui ho voluto rappresentare due corporature differenti del cattivone.

Day #3- Oggetti e veicoli

























In ogni storia che si rispetti vi è un oggetto speciale in grado di aiutare il protagonista nel suo cammino. Nel nostro specifico caso ho pensato di mettere a disposizione della protagonista una vecchia boccia di vetro (usata per trasportare il pesce) e una mappa della città, che le permetterà di orientarsi e prendere la strada più breve verso il lago-mare. Non mi sono dimenticata di Mister Sushi, che ho provvisto di una pratica... bicicletta per le consegne a domicilio! Con questa Mr. Sushi andrà all'inseguimento dei nostri protagonisti.

Day #4- Ambientazione




















Il tema giornaliero prevedeva di rappresentare l'ambientazione della storia. Questo è lo scenario in cui si svolgono i fatti: una cittadina all'apparenza molto tranquilla (notare lo Gnomo nel giardino sulla destra...), ma con tante strade e scorciatoie ideali per gli inseguimenti scavezzacollo.

Day #5- Momento "Tah-dah!"





















Ovvero la scena clou del racconto. La storia da me pensata non era particolarmente complessa, perciò in questa fase mi sono focalizzata sullo scopo della piccola protagonista: liberare il pesce. Una "mission" per la quale Emmy riesce ad affrontare da sola le strade di una grande città e sfugge ad un avido e isterico cuoco giapponese! Una scena in cui il nostro amico pinnuto sguazza letteralmente "Out of water" per nuotare verso un mare più grande e pieno di nuove avventure!
 ___

Per concludere, qualche considerazione:

1) Questa iniziativa si è dimostrata utile per creare e "muoversi" un pò durante un momento di stallo creativo: sicuramente molti amici illustratori (e non solo) conoscono la fastidiosa sensazione di essere poco produttivi o quella della voglia di disegnare a zero. Un'amica artista mi scriveva a tal proposito che l'unica cosa per affrontare al meglio questo blocco è "imparare a conviverci e davvero fare qualcosa, anche di piccolo, tutti i giorni". E non posso che confermare il suo consiglio: tenersi occupati, mettersi al lavoro su un progetto come questo, aiuta moltissimo a sciogliere la tensione!

2) Mi sono inaspettatamente divertita a inventare questa storia e a caratterizzare i personaggi (specialmente il diabolico Mister Sushi: all'inizio avevo in mente di disegnare uno scienziato cattivo come antagonista, ma alla lunga non mi ha convinto molto), non è detto che a questi concept si aggiunganno maggiori dettagli e che ci siano sviluppi futuri... Chissà? Mi piacerebbe concludere con una di quelle belle schermate da trailer cinematografico in stile Hollywood, "Out of water- Coming soon in all the theaters".

Al prossimo aggiornamento e... buona creatività a tutti!

Nessun commento:

Posta un commento